È il blog italiano Ninja marketing a riportare la notizia: l'azienda statunitense ha sviluppato un programma che fornisce numerosi servizi alle associazioni senza scopo di lucro. Dagli spazi pubblicitari, a nuove funzioni su youtube e Google maps, fino alla consulenza di providers professionali per ottimizzare l'uso di queste tecnologie. Il tentativo è di mettere in contatto tra loro le varie no profit, creando una vera e propria rete di volontariato che sia di concreto aiuto a chi si impegna per produrre cambiamenti positivi nel mondo.
L’esperienza della grande azienda statunitense dimostra come le tecnologie possano essere impiegate da qualsiasi tipo di società e associazione per aprirsi al mondo, sponsorizzare eventi ed iniziative, coinvolgere utenti ed internauti ovunque essi si trovino.
È vero anche che Google ha investito molto per sviluppare nuovi strumenti di marketing che siano facilmente utilizzabili da chiunque: dal programmatore di una grande azienda, al blogger amatoriale. L’ultima invenzione del gigante statunitense è una mano tesa verso le no profit USA-based: il programma Google for Nonprofits intende migliorare i servizi precedentemente offerti attraverso un’unica piattaforma, che possa raggiungere più donatori e rendere più visibile l’impegno delle varie organizzazioni.
Il programma offre la possibilità di iscriversi al one-stop shop application process, al quale le associazioni devono iscriversi per ottenere il riconoscimento del loro status. Una volta ottenuto, accederanno ad una serie di benefici:
- fino a diecimila dollari al mese di pubblicità su Google AdWords per raggiungere più donatori;
- applicazioni Google gratuite o scontate per operare più efficientemente e abbattere i costi di internet e tecnologie;
- funzioni aggiuntive per Youtube e Google maps che rendano più visibile l’associazione e la sua finalità;
- video e case studies per connettere tra loro le varie no profit.
Il grande impegno di Google per supportare questo settore è motivato dal prezioso ruolo sociale che l'azienda statunitense riconosce alle no profit, capaci di portare continui cambiamenti positivi a livello mondiale.
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