domenica 8 maggio 2011

Spazzatura selvaggia a Roma - IX municipio


Io e Alessandra abbiamo girato le immagini che vedete il 3 maggio 2011, tra Colli Albani e Piazza Epiro (IX municipio - Appio Latino). Solo più tardi abbiamo appreso dai media nazionali che tutta Roma est era sommersa dai rifiuti. Le cause?
  • tra il 30 aprile e il 1° maggio sono giunti nella capitale un milione e mezzo di pellegrini, per la beatificazione di Giovanni Paolo II (il Comune ha dovuto affrontare spese straordinarie pari a €4.2milioni);
  • il 1° maggio stesso si è festeggiata la festa del Lavoro a Piazza San Giovanni con il consueto Concertone (per una spesa di €300mila);
  • contemporaneamente, vi è stata "l'improvvisa chiusura di una discarica" (così recitano dispacci di agenzia e fonti istituzionali, come se la chiusura di una discarica fosse un evento imprevedibile);
  • lo sciopero di alcuni operatori.
Eccoci però al punto di partenza: dal 30 aprile nel IX municipio la raccolta dell'immondizia procede a singhiozzo, lo stesso vale per le zone Pigneto, Torpignattara, Prenestina, Casilina. Credo però che stiamo ancora guardando solamente la punta dell'iceberg: mio padre che abita in zona Monte Mario (Roma nord) mi avvisa che la situazione nel suo quartiere è la medesima, sin dal 30 aprile.
Strade sporche e secchi dell'immondizia sommersi da sacchetti maleodoranti solo da una settimana, eppure è una situazione intollerabile: posso solo immaginare cosa deve essere affrontare lo stesso problema per anni, come a Napoli e a Palermo.



P.S. come colonna sonora avevamo scelto i Ramones..

2 commenti:

  1. Il confine fra legale ed illegale è notoriamente mobile. La discarica di Malagrotta è considerata la più grande d'Europa,non si sa quanto sia estesa: 160,forse 240 ettari. Ogni giorno si scaricano tra le 4500 e le 5000 tonnellate di rifiuti (dagli anni 60 potrebbero essere 60MILIONI !) Senza questa MEGAdiscarica, lo dico da anni, il Lazio e Roma sarebbero nelle stesse condizioni della Campania (...e non solo): La proprietà della discarica è dell' avvocato Cerroni, il quale continua a fare miliardi anche con le discariche di Albano e Bracciano: a chi interessa (POLITICI!!!) che l'amministratore delegato di Malagrotta sia condannato per smaltimento rifiuti pericolosi senza trattamento, che la C.E. abbia aperto procedura d'infrazione per questa discarica che doveva essere chiusa dal 1997 e che indagini su aria ed acqua (ARPA LAZIO) dicono che la zona è piena di veleni. Questi una piccola parte dei fatti. MA, c'è un ma: guardate il video. Non vi è coscienza civica, non vedi attenzione alla differenziata. Il Lazio non supera il 20%: PENOSO! Intrallazzi politici bi-partisan,interessi economici, menefreghismo civico, incapacità gestionale, scontri ideologici e chi sa cos'alro impediscono il tranquillo fluire della civile convivenza. Iniziamo noi a differenziare sistematicamente: purtroppo non abbiamo la forza sufficiente a abbattere il potere economico/politico che gestisce i miliardi della "monnezza", ma almeno potremo camminare a testa alta dicendo:IO CI PROVO. Perchè no?

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  2. Mi trovo d'accordo su tutto. Spezzo solo una lancia a favore dei cittadini: i primi giorni dall'emergenza era visibile che la raccolta fatta dalle persone rispettava la differenziata. Non so per quale motivo poi, i bidoni dell plastica erano sempre vuoti, quelli della carta stracolmi. Qualche giorno dopo hanno iniziato a ritirare la spazzatura, ma il servizio era palesemente insufficiente: a quel punto i sacchetti che giacevano per terra sono stati messi da mani misteriose negli altri bidoni (carta, organico, plastica e vetro indifferentemente). Ognuno tragga le prorprie conclusioni.
    Lo scandalo di Malagrotta un giorno è destinato ad esplodere: è come il terremoto sulla faglia di St Andreas in California, sappiamo che arriverà ma non sappiamo quando. Solo che quello è un evento naturale, qua il disastro ambientale e civile è stato organizzato e commesso da politica, mafia e imprenditoria. E silenzio.

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