martedì 18 gennaio 2011

Quando l'esterofilia diventa ridicola

Mi rendo conto che l'argomento non debba occupare le prime pagine dei quotidiani, né possiamo essere troppo facili a scandalizzarci quando invece proviamo indifferenza per situazioni ben più gravi. Ma urge una riflessione: mi rifiuto di credere che gli attoroni che si ricoprono di ridicolo negli spot nostrani facciano aumentare le vendite. Per dire: comprendo che le lunghe gambe di Belen possano essere un valido motivo per non cambiare canale, ma riescono davvero a far cambiare gestore all'utente italiano medio? Probabilmente, sono comunque più efficaci dei sorrisi di Julia Roberts: un'azienda italiana di caffè, nota come quella dello spot qui sotto, ha davvero bisogno di offrire centinaia di migliaia di euro ad un'attrice americana che le faccia da muta testimonial per aumentare le proprie vendite? Quando poi la stessa azienda ha da almeno un decennio tre validi testimonial, che presumo "tirino il prodotto" anche senza dover affermare che gli italiani oltre al caffè sanno fare solo due cose, essere cazzari e fare l'amore. Boh. Ancora, per dire: abbiamo bisogno che Depardieu ci riveli il suo orgoglio italiano e l'amore per la pappa al pomodoro? In che modo aiuta ad incrementare le vendite? E soprattutto: Clooney e Travolta che biascicano parole in italiano, con un tono di voce tombale, che ruolo possono giocare nel mercato italiano della telefonia fissa?







4 commenti:

  1. Chi ha pagato Julia Roberts per sorridere non sa cosa sia il Marketing. Così come chi ha pagato per le tette di Belen è più arrapato che lungimirante. Per quanto riguarda gli altri spot non posso essere così lapidario, in quanto perlomeno comunicano un messaggio. se siano efficaci o meno, se ne può comunque discutere.

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  2. L'aspetto più ridicolo è che non sono i testimonial il problema, guarda Clooney nello spot di Nespressso con Malcovich, sono quelli che confezionano le pubblicità che si limitano a chiedere l'attore famoso. Poi quello che dirà o farà non è importante, purché ci sia il volto noto straniero.

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  3. Perchè non attori stranieri? Ridicoli son coloro che comprano in funzione della pubblcità non è l'esterofilia; è il DNA degli italiani che pretende lo straniero (cantanti, squadre di calcio e non solo..):VIVA CAROSELLO!!

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  4. ma infatti io parlo dell'esterofilia degli italiani: ci piace tutto ciò che abbia accento esotico, anglo o francofono..da clochard in poi..ma questi spot sono ridicoli "di per loro", aprescindere dalle passioni nostrane!

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