Conosciamoci meglio

Alessandra Potenza è una sognatrice, amante del viaggio e della scrittura. Sta conseguendo un bachelor of arts all’American University of Rome, dove si laureerà in comunicazione e giornalismo nel maggio 2011. Alessandra ha appena pubblicato il suo primo libro, “Dal Punto di Vista di Giulia”, scritto all’età di 12 anni. Continua a scrivere romanzi e storie, sperando in un futuro da libera scrittrice e giornalista. Alessandra lavora al momento come web editor di Limes, rivista italiana di geopolitica, dove ha pubblicato un articolo sugli interessi della Cina in Colombia. Alessandra ha lavorato per il sito web del National Geographic e alla sezione esteri del quotidiano il manifesto. Ha inoltre pubblicato una storia partecipando al concorso Parole in Corsa e un articolo sul mensile genovese Spazio&Porti. Oltre alla scrittura, le sue passioni sono la fotografia, i tortini caldi al cioccolato, i libri, il cinema, la pittura, gli amici, la famiglia e le scarpe (che si ostina a comprare e a non mettere).
Sogno irrealizzabile nel cassetto: farsi una passeggiatina sulla luna
Sogno realizzabile nel cassetto: essere una scrittrice retribuita e vivere con Massimo a New York.



Massimo Ferraro ha un curriculum vitae molto più corto ma del suo scarso materiale può farne un romanzo (anzi una trilogia).  È soggetto ai lenti bioritmi dell’università italiana che esaltano con efficacia la sua pigrizia. Frequenta il terzo anno di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all’Università La Sapienza di Roma, dove ha conosciuto un sacco di gente pazza e interessante. Non ha idea di cosa farà dopo: Specialistica? A Roma? In Italia? All’estero? Di giornalismo o di scienze politiche? Perché vorrebbe diventare giornalista, e quindi avrebbe preferito fare Lettere Moderne, ma sua madre lo dissuase veementemente (lei fece proprio Lettere negli anni 70), allora pensò di diventare Dottore della Mente, ma Psicologia non lo convinse, e di fare Medicina per sei anni più altri quattro di specialistica non ne aveva neanche la più lontana intenzione. Quindi è tornato alla base, inseguendo il sogno di scrivere per un quotidiano: bella idea la sua, nel terzo millennio su un giornale, davvero una bella idea. Ma andiamo oltre.
Massimo ama ascoltare (sì, anche la musica), i racconti degli amici lo affascinano e lo annoiano e lo rilassano e lo fanno ridere, ed è anche grazie a questi racconti che cresce e plasma le sue riflessioni sulla vita. Si interessa di politica, vorrebbe scriverne anche in questo blog, ma gli risulta difficile farlo senza scadere nel ridicolo. D’altronde gli argomenti da trattare sono spesso davvero grotteschi. Ma andiamo oltre.
Viaggiare viaggiare viaggiare. A chi non piace? A massimo piace eccome, con sua madre e suo padre e i suoi compagni ha girato il mondo (oddio, non proprio tutto); a massimo piace scrivere, e ha colto al volo l’occasione di fare un tirocinio presso LabSus, una rivista online di politica. Con Alessandra poi, partecipa ad un progetto di volontariato davvero fantastico, del quale non vi vuole parlare ora. Vuole sottolineare però che è davvero fantastico.
Infine. Massimo vorrebbe lasciare il suo Paese col sorriso, conoscere altri mondi e tante persone, poi tornare e ripartire, sempre con Ale. Che ha già deciso che abiteranno a New York.
Per il resto, conoscetelo leggendolo. Conosceteci leggendoci.

Nessun commento:

Posta un commento