mercoledì 9 novembre 2011

#568

Scrivo in queste ore concitate, poche parole perché non sono un economista né un'analista poitico. Sono un cittadino. L'Italia sta accelerando la sua caduta proprio in questi minuti, mentre è in atto il tiro incrociato sui mercati finanziari. La crisi economica ci ha infettato come un virus, silenzioso e implacabile, che ha avuto la possibilità di diffondersi a causa dell'inerzia del governo Berlusconi che si protrae da tre anni. Non smetterò mai di ripeterlo.


E' stata eletta la coalizione di destra nel maggio 2008 con la più larga maggioranza della storia repubblicana. Il 37% dell'80% della popolazione, ossia 13milioni e 600mila italiani hanno dato il loro voto al PdL, ritenendo che Berlusconi fosse l'uomo giusto per guidare il paese. Pochi mesi dopo, siamo stati travolti dalla crisi economica. Che il governo, per oltre un anno, ha ignorato nelle parole e nei fatti. Vi ricordate le contromisure? La social card ( 40 €/m di spesa, quando funzionava). I tornelli. L'abolizione dell'ICI ma anche il federalismo. La più grande maggioranza della storia repubblicana ha tirato a campare con lodialfano e leggibavaglio, processibrevi e diddielleintercettazioni. Il parlamento è diventato cloaca della giustizia privata di Berlusconi, il paese è tornato ostaggio di un ometto che è entrato in politica per non finire in carcere e non far fallire le sue aziende.


Eccoci oggi. Mentre vi scrivo, lo spread fra Btp e Bund a 10 anni è salito oltre i 560 punti, mentre la BCE sta intervenendo massicciamente per frenare questo vertiginoso aumento. Il forte attacco speculativo e la totale mancanza di fiducia dei mercati sono l'effetto della situazione politica. L'Italia non ha un governo, non ha alcuna credibilità davanti alla finanza europea e mondiale, nè davanti alle istituzioni politiche.


E noi. Noi abbiamo lasciato che questa situazione surreale divenisse la nostra normalità. Io non so cosa passa per la testa di uno che ha votato Berlusconi, la sua biografia lo rende ineleggibile in qualsiasi democrazia evoluta. So cosa passa per la mia di testa. Vedo un anziano attaccato al potere, che prima di mollare tutto rincorre le galline e i polli come il Mazzarò di Verga. Tanto basta per capire che il suo unico interesse è il proprio interesse, che in nessun modo coincide e in nessun momento coinciderà con il nostro. Fatevene una ragione. Ricominiciamo, se siamo in tempo.




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